Congresso GD. Adesso, facciamo #unpassoavanti tutti insieme.
Ieri migliaia di ragazze e di ragazzi hanno eletto Mattia Zunino segretario nazionale dei Giovani Democratici.
Per prima cosa vorrei ringraziare i volontari che hanno allestito i seggi e dedicato parte del week - end alle primarie GD.
Al netto dei risultati e della partecipazione, questo congresso è stata un'occasione sprecata.
Abbiamo dato un cattivo esempio a tanti nostri coetanei che credono e vivono la nostra organizzazione ogni giorno nei rispettivi territori.
Abbiamo discusso di regole e regolamenti per 3 mesi, dimenticandoci forse che quel regolamento era stato votato all'unanimità nella direzione di dicembre.
Il compito dei Giovani Democratici non è quello di abbassare la media degli organismi dirigenti e delle liste elettorali del PD, né di fare i giovani del PD.
Il nostro compito è quello di dare una lettura ad una società che in profondo mutamento e di rappresentare non i nostri iscritti ma di rappresentare i sogni, le speranze e le aspettative di una generazione.
Ci saremmo dovuti confrontare su questo, avremmo dovuto rispondere a domande del tipo "a cosa servono i GD, chi rappresentano, cosa vogliono fare?" , invece ci siamo chiusi in un dibattito surreale ed autoreferenziale che non è stato in grado di avere quella copertura mediatica che in tanti speravano di avere con le primarie.
Il compito del nuovo segretario e della nuova classe dirigente che guida a più livelli la nostra organizzazione è quello di ripensare quella che è la nostra funzione e di come rilanciare il nostro ruolo all'interno del dibattito politico italiano.
Adesso, facciamo #unpassovanti tutti insieme.
Per prima cosa vorrei ringraziare i volontari che hanno allestito i seggi e dedicato parte del week - end alle primarie GD.
Al netto dei risultati e della partecipazione, questo congresso è stata un'occasione sprecata.
Abbiamo dato un cattivo esempio a tanti nostri coetanei che credono e vivono la nostra organizzazione ogni giorno nei rispettivi territori.
Abbiamo discusso di regole e regolamenti per 3 mesi, dimenticandoci forse che quel regolamento era stato votato all'unanimità nella direzione di dicembre.
Il compito dei Giovani Democratici non è quello di abbassare la media degli organismi dirigenti e delle liste elettorali del PD, né di fare i giovani del PD.
Il nostro compito è quello di dare una lettura ad una società che in profondo mutamento e di rappresentare non i nostri iscritti ma di rappresentare i sogni, le speranze e le aspettative di una generazione.
Ci saremmo dovuti confrontare su questo, avremmo dovuto rispondere a domande del tipo "a cosa servono i GD, chi rappresentano, cosa vogliono fare?" , invece ci siamo chiusi in un dibattito surreale ed autoreferenziale che non è stato in grado di avere quella copertura mediatica che in tanti speravano di avere con le primarie.
Il compito del nuovo segretario e della nuova classe dirigente che guida a più livelli la nostra organizzazione è quello di ripensare quella che è la nostra funzione e di come rilanciare il nostro ruolo all'interno del dibattito politico italiano.
Adesso, facciamo #unpassovanti tutti insieme.
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