Tutti, insieme per una nuova Europa.

Due giorni di congresso.

Venerdì 28 febbraio 2014, a poche ore dall'ingresso del Pd nel PSE, alle ore 7:32 salgo sul treno per Roma, direzione congresso del PSE. Il viaggio da Pisa dura 2 ore e 30 minuti circa, il tempo passa in fretta tra una lettura e l'altra e lo scorrere di notizie su Facebook, Twitter e siti vari, arrivo a Roma introno alle 10, scendo dal treno e mi dirigo verso la fermata della metro B direzione Palazzo dei Congressi - Eur. Ad accogliermi all'ingresso un grande manifesto blu con a sfondo l'Europa, la scritta Towards a new Europe e il logo del PSE. Una volta effettuato l'accredito mi dirigo verso la stanza dei volontari e degli attivisti, inizia così il su e giù per le scale e per il Palazzo, da una stanza all'altra, che si fermerà soltanto durante la pausa pranzo. Dopo la pausa pranzo il primo appuntamento è in auditorium, dove si tiene l'incontro tra Schulz e gli attivisti della campagna #knockthevote, qui insieme agli altri attivisti toscani e non ho il primo incontro con Schulz, la prima impressione: "in tv sembra più alto". Seguono 8 workshop sugli argomenti del manifesto organizzati dai membri dei partiti, dall'organizzazione e dai vari partners del PSE.                                 
Mentre insieme ad altri ragazzi eravamo all'entrata del Palazzo arrivano D'Alema prima e Rodotà insieme a Lucia Annunziata dopo. Alle 16 e 30 inizia la conferenza della FEPS la fondazione dei progressisti europei presieduta dallo stesso D'Alema sulla democrazia e il populismo. Alla fine della conferenza, lasciamo il Palazzo, saliamo sui pullman, direzione MAXXI. Al MAXXI ci aspetta un aperitivo organizzato dal gruppo S&D, prima dell'aperitivo ci sono i saluti di Giovanna Melandri, presidente del museo MAXXI, di Hannes Swoboda presidente del gruppo S&D al Parlamento Europeo e di Martin Schulz. Prima di iniziare a mangiare, scattiamo qualche foto con i presenti. La giornata si conclude con la festa organizzata dai Gd Roma.                                                                         
Sabato 1 marzo 2014, mi sveglio alle 6 prima che suoni la sveglia. Prima delle 8 siamo a Palazzo dei Congressi, il tempo di posare la valigia, lo zaino e la giacca e si comincia. Dalle 8 e 30 alle 10 accogliamo le varie delegazioni indicando loro i posti riservati. Alle 10 circa inizia il congresso con l'apertura di Sergei Stanishev presidente del PSE, seguono diversi panel dove si susseguono i vari leader dei partiti europei, verso le 11 arriva Pier Luigi Bersani accolto da un lungo applauso da parte della sala. Nel mentre i delegati votano il candidato comune del PSE alla presidenza della Commissione Europea. Segue la presentazione del manifesto PSE per le elezioni europee e i discorsi dei vari premier europei, Jean Marc Ayrault presidente del consiglio francese, Elio di Rupo presidente del consiglio belga, Sigmar Gabriel vice Cancelliere tedesco e ministro dell'Economia, e infine Matteo Renzi segretario Pd e presidente del consiglio dei ministri italiano. Vengono resi noti i risultati della votazione, Schulz è proclamato con oltre il 90% dei voti validi candidato comune del PSE alla presidenza della Commissione. Segue il suo intervento(in inglese, francese e tedesco, con introduzione in italiano) di chiusura dove delinea la sua idea di Europa ed esplica i punti del manifesto. Il congresso si conclude con tanto di complimenti da parte dell'organizzazione del PSE per il lavoro svolto dai militanti e attivisti italiani. Beh so' soddisfazioni anche queste.
Al di là di tutto sono stati due giorni intensi ma belli. È stata un'emozione unica vedere centinaia di persone giunte a Roma da tutta Europa per sostenere il PSE e Martin Schulz. Sono stati due giorni che hanno visto 200 ragazzi, giunti da tutta Italia spinti dalla passione politica e dalla voglia di cambiare questa Europa, dare il massimo percorrendo in lungo e in largo il Palazzo dei Congressi - Eur.                              
Tutti, insieme per una nuova Europa.

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