Il Next Generation EU (Recovery Fund) è stata una grande conquista e un importante passo in avanti compiuto, nel pieno della pandemia, dalle istituzioni europee e dagli Stati membri. E’ stata la risposta europea alla crisi generata dall’emergenza Covid-19. L’accordo siglato a Bruxelles il 21 luglio, dopo lunghe ed estenuanti trattative, prevede un fondo di 750 miliardi di euro divisi tra 390 miliardi di sussidi (grants) e 360 miliardi di prestiti (loans). All’Italia vengono destinati 209 miliardi di euro, di questi 81,4 mld € sotto forma di sussidi e 127,6 mld € sotto forma di prestiti, pari al 28% dei fondi previsti a livello europeo. Il Next Generation EU (Recovery Fund) è collegato al Bilancio pluriennale dell’Unione Europea (2021 -2027). I 750 miliardi saranno raccolti sui mercati finanziari. Per la prima volta esisterà un debito comune europeo, una cosa impensabile meno di un anno fa. Secondo quanto prevede l’accordo ogni Piano nazionale dovrà “ essere coerente con le r
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